mercoledì 31 agosto 2011

IL DOGUE DE BORDEAUX

LA STORIA
La storia antica del Dogue de Bordeaux è legata alle vicende politiche di due paesi, la Francia e l’Inghilterra. All’epoca di Enrico II, verso la metà del 1100, i combattimenti di cani contro orsi e tori sono un divertimento popolare. La corte inglese si trasferisce a Bordeaux durante il regno di Edoardo III, e tra il suo seguito ci sono di certo anche i massicci cani da combattimento.
In Europa i cani da combattimento sono probabilmente il risultato di diversi incroci tra cani di origine britannica e varietà locali. In Francia è forte l’influsso dei grandi Bulldog spagnoli, e dei cani inglesi sia di tipo Mastiff (arrivati in Francia dal 1151) sia di tipo Bulldog. Alcuni studiosi pensano che per contribuire alla sua formazione venisse anche usato l'Alano e, in particolare, l'Alano Veltro di cui Gaston Phébus, conte di Foix, dice nel suo "Livre de Chasse" che "ha una presa più potente con il suo morso di quanta ne farebbero tre levrieri...". A metà del XIX secolo questi antichi mastini erano molto conosciuti in Acquitania dove erano utilizzati per la caccia al cinghiale, per i combattimenti - spesso illegali - , per la guardia e la difesa, e per il sevizio ai macellai. Molto diffuso nel periodo della Rivoluzione Francese come cane da guardia dei possedimenti di nobili, il Dogue ebbe il suo declino e si imbastardì dopo la caduta del potere reale e di quello nobiliare e diventò una razza molto rara. Rinasce alla fine del 1800 grazie ad un cinofilo francese, Jean-Pierre Mègnin, che cercò di risalire nella storia della razza cercandone tracce da Bordeaux a Landes, dai Pirenei a Midi. Troviamo, infatti, il Dogue de Bordeaux tipico in un'esposizione canina del 1883 durante la quale vinse Bataille che per Megnin era la giusta immagine della razza: 67 cm al garrese, testa piatta e trapezioidale notevole rispetto al corpo. Da qui la nascita e l'amore di questo nobile e particolarissimo cane che si sta diffondendo anche fuori dalla Francia arrivando in Giappone, Cina, Stati Uniti e Canada.
Il Carattere
Il Dogue ha un livello di attività medio o basso, una maggiore reattività nella guardia. Ha il pelo raso, che richiede un impegno minimo. E’ un cane discreto e pulito in casa. Il suo ambiente ideale prevede comunque uno spazio verde, come molti cani da guardia preferisce la casa alle passeggiate in città. Se ha una buona struttura fisica, e non è in sovrappeso, è adatto e ama le passeggiate in campagna. In estate soffre il caldo, in inverno il freddo, e deve dormire in un luogo ben riparato. In casa richiede una cuccia grande e robusta. E‘ utile un grosso cuscino sfoderabile per evitare la formazione di calli, causati dall‘attrito della pelle dei gomiti e del ginocchio con il pavimento. Oltre agli inconvenienti causati dalla bava (più abbondante in alcuni soggetti), e l’odore del pelo, uno dei problemi da non sottovalutare è la tendenza a russare. Abituatelo a dormire in camera da letto solo se non avete il sonno leggero! Il cucciolo può essere piuttosto tardivo, e trascorrere gran parte del tempo a sonnecchiare. Per il forte legame con la famiglia, non è adatto ad essere lasciato solo in un recinto, per quanto grande.
 Educarlo e Addestrarlo
Il Dogue non è difficile da educare, con una buona scorta di bocconi gustosi e un po’ di pazienza. Impostate subito il richiamo, e insegnate al cucciolo a camminare al guinzaglio, rinforzandolo con dei bocconcini quando vi segue. Se tira fermatevi e rimanete immobili fino a quando non smette di applicare tensioni.
Abituatelo a farsi toccare e manipolare, purtroppo i Dogue sono soggetti a diverse patologie, e il veterinario deve poter curare il cane senza eccessivo stress. Da adulto il Dogue può usare la forza fisica per imporsi, senza aggressività: impuntarsi, trascinarvi al guinzaglio, schiacciare a terra un altro cane. Non rinforzate mai l’aggressività, neppure se vi sembra motivata (es. il cane minaccia chi si avvicina all’automobile). Deve essere socializzato con attenzione, i maschi e alcune femmine possono dimostrare una certa intolleranza verso i propri simili dello stesso sesso. Alcuni soggetti, più reattivi e con maggiore motivazione al gioco, sono stati addestrati (Agility, utilità e difesa, ricerca), ma in generale il Dogue non è una razza adatta agli sport cinofili. Ha scarsa resistenza fisica e mentale, soffre il caldo e ha una motivazione piuttosto bassa.ma nel contempo ha una attitudine molto forte a vigilare e difendere la casa e la famiglia. L’impulso alla guardia deve essere controllato e gestito, il cane deve interrompere l’azione a richiesta del proprietario.
il Dogue ha una naturale attitudine alla guardia. Anche quando sembra sonnecchiare, rimane vigile e pronto ad allarmare con l’abbaio forte e profondo. Se l’estraneo non si allontana, si piazza bene in vista, affrontando l’intruso con sicurezza. La grande taglia e il comportamento confidente lo rendono un cane di sicura efficacia nella guardia. Anche in assenza delle persone di famiglia, tende a dissuadere più che a manifestare aggressività. Fuori dal territorio familiare deve imparare a dimostrare tolleranza e confidenza, il fisico massiccio e la media reattività non lo rendono ideale alla difesa. La taglia grande può essere di impedimento nella protezione (difficile portarselo dietro), inoltre patisce il caldo.
 Standard di Razza
Aspetto generale
Tipicamente un molossoide brachicefalo concavilineo. Il Dogue de Bordeaux ・un cane estremamente prestante, dal corpo molto muscoloso pure conservando un insieme armonioso. E' costruito piuttosto vicino a terra, vale a dire che la distanza sterno-suolo ・ leggermente inferiore all'altezza del torace.
Tarchiato, atletico, imponente, ha un aspetto molto dissuasivo.
Proporzioni importanti
La lunghezza del corpo, dalla punta della spalla alla punta della natica, ・superiore all'altezza al garrese nella proporzione di : 11/10.
La altezza del torace ・superiore alla met・ dell'altezza al garrese.
La lunghezza massima del muso ・eguale ad un terzo della lunghezza della testa.
La lunghezza minima del muso ・eguale ad un quarto della lunghezza della testa.
Nel maschio, il perimetro cefalico corrisponde all'incirca all'altezza al garrese.
Comportamento-carattere
Antico cane da combattimento, il Dogue de Bordeaux ・portato per la guardia che assume con vigilanza e con grande coraggio ma senza aggressivit・ Buon compagno, ・molto attaccato al suo padrone e molto affettuoso. Calmo, equilibrato con soglia di risposta (reazione) elevata.
Il maschio ha un carattere generalmente dominante.
Testa
Voluminosa, angolosa, larga, abbastanza corta, trapezoidale quando ・vista di fronte e dall'alto. Gli assi longitudinali del cranio e del muso sono convergenti (verso l'avanti).
Regione craniale
- Nel maschio : il perimetro del cranio misurato a livello della sua massima larghezza, corrisponde all'incirca all'altezza al garrese.
- Nella femmina : pu・essere leggermente inferiore.
Il suo volume e la sua forma sono la conseguenza dello sviluppo molto importante dei temporali, delle arcate sopraorbitarie, delle arcate zigomatiche e della distanza delle branche del mascellare inferiore. La regione superiore del cranio ・leggermente convessa in senso trasversale.
Depressione fronto-nasale o stop molto accentuata, forma con il muso un angolo quasi retto (da 95 a 100).
Depressione frontale profonda che va attenuandosi verso la estremit・posteriore della testa. La fronte domina la faccia. E' tuttavia ancora pi・larga che alta.
La testa ・solcata da rughe simmetriche da ciascun lato del solco mediano. Queste rughe profonde e contorte sono mobili a seconda che il cane sia in attenzione o meno.
Regione facciale
Tartufo : Largo, con narici ben aperte, ben pigmentato a seconda della maschera. Tartufo retratto (rivolto all'ins・ ammesso ma mai rincalcato verso la faccia.
Muso : Potente, largo, massiccio, ma non appesantito sotto gli occhi, abbastanza corto, profilo superiore molto leggermente concavo, con pliche sobriamente evidenziate. Dato che la sua larghezza diminuisce appena sino alla fine del muso, esso, visto da sopra, ha la forma generale di un quadrato. Rispetto alla regione superiore del cranio, la linea del muso forma un angolo molto ottuso aperto verso l'alto. Allorch・la testa ・orizzontale, la fine del muso tronco, massiccio e largo alla base, si trova al davanti rispetto ad una verticale tangente la faccia anteriore del tartufo. Il suo perimetro si avvicina ai due terzi di quello della testa. La sua lunghezza si situa tra un quarto ed un terzo della lunghezza totale della testa, dal tartufo alla cresta accipitale. I limiti (di un terzo della lunghezza della testa il superiore, e di un quarto l'inferiore) sono ammessi ma non ricercati, la lunghezza ideale del muso collocandosi tra questi estremi.
Mascelle : Molto potenti, larghe. Il cane ・prognato inferiore (il prognatismo ・un carattere razziale). La faccia posteriore degli incisivi inferiori ・in avanti e non a contatto della faccia anteriore degli incisivi superiori. Il mascellare inferiore si incurva verso l'alto. Il mento ・ben marcato e non deve n・sopravanzare esageratamente il labbro superiore n・esserne ricoperto.
Denti : Forti, in particolare i canini. I canini inferiori distanziati e leggermente ricurvi. Incisivi ben allineati soprattutto nel mascellare inferiore dove formano una linea apparentemente diritta.
Labbro superiore : Spesso, moderatamente pendente, retrattile. Visto di profilo presenta una linea inferiore arrotondata. Ricopre il mascellare inferiore sui lati. In avanti il bordo del labbro superiore ・in contatto con il labbro inferiore, poi scende da ciascun lato formando una V rovesciata svasata.
Guance : Prominenti a causa dello sviluppo muscolare molto rilevante.
Occhi : Ovali, largamente distanziati. Lo spazio tra i due angoli interni delle palpebre equivale a circa due volte la lunghezza dell'occhio (apertura palpebrale). Sguardo franco. La congiuntiva non deve mai essere visibile.
Colore da nocciola a bruno scuro per il cane a maschera nera ; colori meno scuri sono tollerati ma non ricercati nei soggetti a maschera marrone o senza maschera.
Orecchie : Relativamente piccole, di colore un poco pi・scuro del mantello. All'attaccatura, la base anteriore ・un po'rialzata. Le orecchie devono ricadere, ma non pendere flaccidamente, il bordo anteriore essendo contro la guancia quando il cane ・in attenzione. L'estremo inferiore ・leggermente arrotondato ; non deve mai sorpassare l'occhio. Inserite abbastanza alte, a livello della linea superiore del cranio di cui esse sembrano ancora accentuare la larghezza.
Collo : Molto forte, muscoloso, pressoch・cilindrico. La sua pelle ・abbondante, lassa e morbida. La sua circonferenza media pressoch・eguaglia quella della testa. E'separato dalla testa da un solco trasversale poco accentuato, lievemente curvo. Il suo profilo superiore ・leggermente convesso. La giogaia, ben marcata, inizia a livello della gola, formando due pliche che arrivano sino al pettorale senza pendere esageratamente. Il collo, molto largo alla base, si fonde senza contrasto con le spalle.
Corpo (tronco)
Linea (dorsale) superiore : Ben sostenuta, con un dorso largo e muscoloso, garrese ben marcato, rene largo, abbastanza corto e solido.
Groppa : moderatamente obliqua sino alla radice della coda.
Torace : Potente, lungo, profondo, largo, disceso pi・in basso del gomito ; pettorale largo e potente in modo che il profilo inferiore (tra gli arti) ・convesso verso il basso. Coste ben discese e ben curvate ma mai a botte. La circonferenza del torace deve essere superiore all'altezza al garrese dagli 0,25 m agli 0,35 m.
Linea (ventrale) inferiore : Profilo ad arpa, dal torace profondo al ventre sollevato e saldo, n・cadente n・ levrettato.
Coda : Molto spessa alla radice. La sua punta raggiunge di preferenza il garretto senza oltrepassarlo. Portata bassa, non ・n・rotta n・annodata ma flessuosa.
Ricadente a riposo, si innalza in generale da 90 a 120 in rapporto a questa posizione, allorch・il cane ・in azione senza incurvarsi sul dorso n・arrotolarsi.
Anteriori : Ossatura forte, arti molto muscolosi.
Spalle : Potenti, con muscoli prominenti. Obliquit・della scapola media (45 circa sull'orizzontale), angolo dell'articolazione scapolo-omerale : un po'superiore ai 90.
Braccio : Molto muscoloso.
Gomiti : Nell'asse del corpo, non troppo chiusi contro la parete toracica n・in fuori.
Avambraccio : Visto di fronte, dritto o un poco inclinato dal fuori all'indentro in modo da avvicinarsi leggermente al piano mediano, soprattutto nei cani con pettorale molto ampio. Visto di profilo, verticale.
Regione metacarpale : Potente. Di profilo, leggermente inclinata. Vista di fronte talora lievemente infuori per compensare la leggera inclinazione dell'avambraccio verso l'interno.
Piedi : Forti, dita ben chiuse, unghie ricurve e forti, cuscinetti plantari ben sviluppati e flessibili ; il cane nonostante il suo peso ・chiaramente digitigrado.
Posteriori : Arti robusti con forte ossatura, ben angolati.
Visti da dietro : i posteriori ben paralleli e verticali danno un'impressione di potenza bench・il retrotreno sia leggermente meno largo dell'avantreno.
Cosce : Molto sviluppate e massicce, con muscolatura evidente.
Ginocchio o grassella : Dentro un piano parallelo al piano mediano o leggermente in fuori.
Gamba : Relativamente corta, muscolosa, discendente in basso.
Garretto : Corto, nervoso, angolo del garretto moderatamente aperto.
Metatarso : Robusto, assente lo sperone.
Piedi : Un po' pi・lenghi degli anteriori, dita ben chiuse.
Andature :
Abbastanza sciolta per un molosso. Al passo, movimento ampio e sciolto radente al terreno. Buona spinta dei posteriori, buona ampiezza dei movimenti degli anteriori soprattutto al trotto, che ・ l'andatura preferita. Quando il trotto si accelera, la testa ha la tendenza ad abbassarsi, la linea dorsale superiore ad inclinarsi verso l'avanti, i piedi anteriori a ravvicinarsi al piano mediano nella briosa ricerca del terreno ben in avanti. Piccolo galoppo con spostamento verticale abbastanza importante. E' capace di grande velocit・correndo radente al suolo su delle brevi distanze.
Pelle : Spessa e sufficientemente abbondante.
Mantello :
Pelo : Fine, corto e morbido al tatto.
Colore : Unicolore, in tutta la gamma del fulvo, dal mogano all'isabella. Sar・ricercata una buona pigmentazione. Le macchie bianche poco estese sono ammesse al petto ed all'estremit・dagli arti.
Maschera
Maschera nera : la maschera ・ tuttavia abbastanza poco estesa e non deve mai invadere la regione craniale. Pu・essere accompagnata da leggere carbonature sul cranio, orecchie, la coda e la parte superiore del corpo. Il tartufo ・allora nero.
Maschera marrone (un tempo detta rossa o bruna) : il tartufo ・allora marrone, il bordo delle palpebre ・ ugualmente marrone.
Senza maschera : Il pelo ・fulvo ; la pelle apparir・rossa (ugualmente chiamati un tempo " maschera rossa "). Il tartufo ・allora rossastro o rosa.
Altezza
La taglia deve corrispondere all'incirca al perimetro cefalico.
- Maschi : da 60 a 68 cm al garrese
- Femmine : da 58 a 66 cm al garrese
Si tollereranno 1 cm in meno e 2 cm in pi・
Peso :
- Maschi : 50 chilogrammi almeno.
- Femmine : 45 chilogrammi almeno.
Femmine : Caratteri identici ma meno accentuati.
Difetti :
Ogni scostamento da quanto precede deve essere considerato come un difetto che sar・penalizzato in funzione della sua gravit・
Difetti gravi :
- Iper-aggressivo, pauroso.
- Testa corta e rotonda con occhi sporgenti.
- Ipertipo bulldog (cranio piatto, muso che misuri meno di un quarto della lunghezza totale della testa).
- Deviazione laterale importante della mandibola.
- Incisivi visibili in modo costante, quando la bocca ・chiusa.
- Dorso a volta (convesso).
- Coda che presenti delle vertebre saldate ma non deviate.
- Piedi anteriori girati all'indentro, anche leggermente.
- Piedi anteriori esageratamente ruotati all'infuori.
- Cosce piatte.
- Angolo del garretto troppo aperto (angolatura diritta).
- angoli troppo chiusi, cane sotto di s・di dietro.
- Garretti da vacca, garretti a botte.
- Andatura zoppicante od oscillazioni importanti nel posteriore.
- Ansimare eccessivo, respirazione russante.
- Bianco all'estremit・della coda o sopra la regione anteriore degli arti, al di sopra del carpo e del tarso.
Difetti da squalifica :
- Testa lunga e stretta con stop poco accentuato, muso che misura pi・di un terzo della lunghezza totale della testa (mancanza di tipo nelle testa).
- Muso parallelo alla linea superiore del cranio o discendente, muso arcuato.
- Torsione della mandibola.
- Cane non prognato inferiore.
- Canini visibili in modo costante, quando la bocca ・chiusa.
- Lingua in fuori in modo costante, quando la bocca ・chiusa.
- Coda al tempo stesso con nodi e deviata lateralmente o ritorta (a cavatappi).
- Coda atrofizzata.
- Avambraccio storto con regione metacarpale molto cedevole.
- Angolo del garretto aperto verso l'indietro (tarso deviato verso l'avanti).
- Bianco sulla testa o sul corpo, colori del mantello diversi dal fulvo.
- Tara invalidante visibile.

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