venerdì 27 luglio 2012
mercoledì 18 luglio 2012
DOG WHISPERER IN ITALIA? NO, GRAZIE
DOG WHISPERER IN ITALIA? NO, GRAZIE
E' questo quanto dichiarano i Medici Veterinari Comportamentalisti insieme alla Fnovi (Federazione nazionale degli Ordini veterinari Italiani). Non si tratta di certo di antipatia personale o di invidia per il successo che la serie televisiva in onda sui canali satellitari e promossa da National Geographic riscuote. L'idea di riabilitare e fare adottare i cani dei canili è corretta ed interessante, quello che non va sono i metodi "educativi" che il conduttore di Dog Whisperer sostiene e che forse trovano il giusto terreno culturale in America dove è ancora permessa ad esempio l'eutanasia degli animali dei canili oppure il taglio delle corde vocali. In Italia, almeno in tema di gestione e cultura degli animali siamo un passo avanti, da noi i cani sono considerati, a ragione, esseri senzienti e a nessun proprietario responsabile verrebbe in mente di educarli spaventandoli a morte e provocandogli dolore.
E' questo quanto dichiarano i Medici Veterinari Comportamentalisti insieme alla Fnovi (Federazione nazionale degli Ordini veterinari Italiani). Non si tratta di certo di antipatia personale o di invidia per il successo che la serie televisiva in onda sui canali satellitari e promossa da National Geographic riscuote. L'idea di riabilitare e fare adottare i cani dei canili è corretta ed interessante, quello che non va sono i metodi "educativi" che il conduttore di Dog Whisperer sostiene e che forse trovano il giusto terreno culturale in America dove è ancora permessa ad esempio l'eutanasia degli animali dei canili oppure il taglio delle corde vocali. In Italia, almeno in tema di gestione e cultura degli animali siamo un passo avanti, da noi i cani sono considerati, a ragione, esseri senzienti e a nessun proprietario responsabile verrebbe in mente di educarli spaventandoli a morte e provocandogli dolore.
SEQUESTRATA GREEN HILL
SEQUESTRATA GREEN HILL
Brambilla: grande vittoria di chi ama gli animali e vuole rispettati i loro diritti. “É il segno che in questo Paese le cose stanno davvero cambiando". Così l'ex ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, commenta il sequestro dell'azienda Green Hill disposto dalla Procura di Brescia ed eseguito dal corpo forestale dello Stato. "Dopo la mia visita all'interno della struttura nell'ottobre scorso - continua l'ex ministro - avevo presentato alla Procura della Repubblica e ai Nas una dettagliata denuncia in merito alle condizioni in cui venivano tenuti i cani, chiedendo il sequestro dello stabilimento e l'affidamento in custodia degli animali.
Brambilla: grande vittoria di chi ama gli animali e vuole rispettati i loro diritti. “É il segno che in questo Paese le cose stanno davvero cambiando". Così l'ex ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, commenta il sequestro dell'azienda Green Hill disposto dalla Procura di Brescia ed eseguito dal corpo forestale dello Stato. "Dopo la mia visita all'interno della struttura nell'ottobre scorso - continua l'ex ministro - avevo presentato alla Procura della Repubblica e ai Nas una dettagliata denuncia in merito alle condizioni in cui venivano tenuti i cani, chiedendo il sequestro dello stabilimento e l'affidamento in custodia degli animali.
giovedì 12 luglio 2012
Esecuzione a Belfast: ucciso il cane Lennox Colpevole di assomigliare a un pitbull
Esecuzione a Belfast: ucciso il cane Lennox Colpevole di assomigliare a un pitbull
«Il cane Lennox, appartenente a una tipologia illegale di pitbull terrier, è stato umanamente soppresso, in accordo con l'ordine della Corte della Contea riaffermato dalla Corte d'Appello dell'Irlanda del Nord». Così «umanamente» il Consiglio della città di Belfast ha confermato l'esecuzione del cane Lennox. Sette anni, amato e coccolato da una famiglia di Belfast fino al maggio del 2010, quando le guardie zoofile lo hanno imprigionato. La sua colpa? Assomigliare a un pitbull, razza proibita in Gran Bretagna dal Dangerous Dogs Act, per una legge che la considera pericolosa del 1991.
Lennox, però, non era un pittbul, dal test del Dna era un incrocio fra un American Bulldog, uno Staffordshire Bull Terrier e un Labrador.
«Il cane Lennox, appartenente a una tipologia illegale di pitbull terrier, è stato umanamente soppresso, in accordo con l'ordine della Corte della Contea riaffermato dalla Corte d'Appello dell'Irlanda del Nord». Così «umanamente» il Consiglio della città di Belfast ha confermato l'esecuzione del cane Lennox. Sette anni, amato e coccolato da una famiglia di Belfast fino al maggio del 2010, quando le guardie zoofile lo hanno imprigionato. La sua colpa? Assomigliare a un pitbull, razza proibita in Gran Bretagna dal Dangerous Dogs Act, per una legge che la considera pericolosa del 1991.
Lennox, però, non era un pittbul, dal test del Dna era un incrocio fra un American Bulldog, uno Staffordshire Bull Terrier e un Labrador.
OSTIA, VISCONTI: "TORNANO CANI BAGNINI A CASTELPORZIANO"
OSTIA, VISCONTI: "TORNANO CANI BAGNINI A CASTELPORZIANO"
Una task-force d'eccezione per la sicurezza dei bagnanti. Con all'attivo ben 21 salvataggi effettuati nella scorsa stagione, la squadra romana dei bau-watchers torna di pattuglia sulle spiagge del Litorale per decisione dell'assessore all'ambiente, Marco Visconti, che ha rinnovato la fiducia ai 6 eroici cani addestrati dalla Scuola Italiana Cani di Salvataggio.
Una task-force d'eccezione per la sicurezza dei bagnanti. Con all'attivo ben 21 salvataggi effettuati nella scorsa stagione, la squadra romana dei bau-watchers torna di pattuglia sulle spiagge del Litorale per decisione dell'assessore all'ambiente, Marco Visconti, che ha rinnovato la fiducia ai 6 eroici cani addestrati dalla Scuola Italiana Cani di Salvataggio.
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